giovedì 18 luglio 2024

Come funziona il sistema previdenziale (3)

Si può leggere, pigiando, la pagina 1 - pagina 2

 Qual’e’ la mission del sistema pensionistico?: 

come si finanzia ?


In Italia i sistemi pensionistici (analogamente a quanto avviene in tanti altri paesi) sono finanziati attraverso i cosiddetti contributi sociali (=prelievi di denaro dalle buste paghe dei lavoratori destinati al finanziamento del sistema previdenziale). Si tratta di prelievi proporzionali al reddito da lavoro. Nel comparto del lavoro dipendente i contributi sono ripartiti fra lavoratore e datore di lavoro.  Nel nostro Paese frequentemente si è fatto ricorso, per finanziare il sistema pensionistico, alla fiscalità generale, ossia prelevando dal sistema tributario su varie voci di reddito, prescindendo da qualsiasi vincolo di destinazione.

Su queste pagine ci siamo proposti di prescindere dal ricorso al linguaggio specialistico e cercheremo pertanto di rendere la logica del sistema piuttosto facile da cogliere. Gli Enti Previdenziali tutti, dal più noto l’Inps a quelli meno noti di varie categorie di lavoratori, accumulano risorse attraverso vari canali che possono essere classificati ora “risparmi” ed ora “investimenti”. 

In Italia i sistemi pensionistici, al fine di garantire le pensioni ai loro assicurati usano due sistemi di impiego dei contributi che affluiscono nelle loro casse: 1) sistema a capitalizzazione: i contributi raccolti dai lavoratori in un certo anno, compresi i rendimenti dagli impieghi sui mercati finanziari, servono per erogare  le pensioni ai lavoratori già andati in pensione 2) sistema a ripartizione: i contributi raccolti in un certo anno dai lavoratori vengono utilizzati per pagare le pensioni  erogate nello stesso periodo. Detto in altri termini: le pensioni pagate nel 2024  sono finanziate con i contributi prelevati da coloro che stanno lavorando nel 2024.

In relazione ai sistemi sopra ricordati le conclusioni che si traggono sono: a) nel sistema a capitalizzazione la pensione di ogni singolo fruitore deriva dall’avere versato contributi che sono stati investiti sui mercati finanziari. b) nel sistema a ripartizione, il diritto alla pensione  nasce dall’avere pagato durante la vita lavorativa la pensione alle generazioni precedenti.  E’ come se vigesse un patto tra generazioni di lavoratori: in ogni generazione si accetta di finanziare le pensioni, aspettandosi che le generazioni che seguiranno si comportino in modo analogo.

(Segue)

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