giovedì 27 giugno 2024

Parole frequenti sui media

 yeshivot

In ebraico vuol dire «sessione» ed è usata al plurale, yeshivot, per indicare le scuole religiose, riservate solo ai maschi e dirette da un rabbino, dove si studiano i testi tradizionali, soprattutto il Talmud e la Torah. Tale studio viene svolto mediante shiurim (lezioni in classi) e in coppie chiamate chavruta. 

Lo stile di studio chavruta è una delle caratteristiche speciali della yeshivah.

La madre di tutte le yeshivot’, ossia il modello sul quale esse sono proliferate nell’est europeo per poi diffondersi nel Novecento in nord America e in Israele, è la scuola talmudica istituita nel 1802 a Volozhin, una cittadina a 75 km a nordest di Minsk (oggi in Bielorussia, ma allora in Lituania e più tardi sotto il dominio russo: la Shoà ha fatto scomparire la sua popolazione ebraica). 

 L’ideatore e il fondatore nonché il primo carismatico rosh, capo, di questa leggendaria yeshivà è Chayim ben Itzchaq – all’epoca i cognomi non usavano, furono imposti dallo Tzar per facilitare l’odiata coscrizione militare, con fini assimilazionistici – nato nel 1749 e morto nel 1821 sempre a Volozhin, di cui fu anche rabbino per 45 anni. 

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