domenica 26 maggio 2024

Riflessioni sul lento cammino dell'uomo e pure sull'Intelligenza Artificiale.

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Circa 6mila anni fa l'essere umano fu protagonista di una "rivoluzione".  Per oltre 3milioni di anni egli era vissuto di caccia e di raccolta dei frutti spontanei della terra. Il periodo che gli storici definiscono del "Neolitico" costituisce il punto di partenza di un mondo diverso, di "rinascita". Da raccoglitore di frutti spontanei e da cacciatore di animali minori diventa protagonista attivo della natura: coltivatore e allevatore.

Non si trattò di un evento rapido e simultaneo ovunque. E comunque il passaggio da una sorta di orticoltura a sostegno di madre natura fino a  pervenire alla padronanza delle tecniche di coltivazione richiese secoli e secoli per addivenire alla constatazione che dal seme al raccolto stesse il merito del frutto del lavoro.

Gli studiosi (archeo-botanici) parlano di una piu' che lunga fase di agricoltura "pre-domestica". Progressi graduali ha pure richiesto l'addomesticamento di alcune specie di animali. come d'altronde le acquisizioni tecniche della nuova economia produttiva di una certa area territoriale ha richiesto tempo (secoli e ...) per espandersi attraverso contatti, scambi, colonizzazione, acculturazione.

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Gli storici e gli archeologi ci narrano l'alba dell'umanità.

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