giovedì 9 maggio 2024

Il mondo del lavoro che cambia (3)

Mercato del Lavoro ed aree depresse 


Le morti bianche 

In Sicilia, 5 operai sono
deceduti a Casteldaccia
due giorni fa.  Sale ad
oltre 350 il bilancio dei morti
sul  lavoro in Italia nel 2024.

Il sesto operaio è in grave condizioni,
e si prega  per lui.

Per le vittime della strage
 Cgil, Cisl e Uil hanno
organizzato ieri  uno 
sciopero 
sotto la sede
della prefettura di Palermo






Caratteristica del meridione italiano e’ il tasso di occupazione regolare molto basso, specie fra le donne ed i giovani. I dati ISTAT lasciano intendere che solo una persona su due lavora, su queste basi, e  contribuisce ufficialmente, anche attraverso imposte e contributi previdenziali, alla creazione di ricchezza. A fronte di questo desolante quadro risulta -e ne trattano riviste, libri e resoconti e organizzazioni sindacali- che fiorisca l’economia sommersa, per più aspetti complementare e interdipendente col mercato del lavoro ordinario, quello stabile e a tempo pieno.

Seppure con le ricordate anomalie del mercato del lavoro, l’economia, il sistema socio-economico meridionale (siciliano) tiene, grazie alle realtà delle miriadi di piccole, piccolissime imprese e al consistente esercito degli “irregolari”, che -e’ sensazione diffusa- sembrano essere tollerati nella prassi.

L’Economia sommersa. E’ quella che si sostanzia in quell’insieme di attività produttive legali che però’ vengono svolte contravvenendo a norme fiscali e contributive e di sicurezza al fine di ridurre i costi di produzione. E’ ovvio che dal sommerso economico  vanno distinte le attività illegali, le cui produzioni di beni e servizi  e la relativa vendita sono proibite dalla legge. Come sono proibite quelle attività, che pur essendo legali, sono svolte da operatori non autorizzati.

Vi sono ancora delle attività definite informali, svolte su piccola scala, con bassi livelli di organizzazione, con bassa o nulla divisione tra capitale impiegato e lavoro prestato, e vi sono ancora rapporti di lavoro basati su occupazione occasionali; ed ancora, sussistono relazioni personali o familiari che seppure producono ricchezza stanno in contrapposizione ai contratti formali sanciti e prescritti dall’ordinamento giuridico.

(Segue)

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