venerdì 10 maggio 2024

Antropogenesi, Antropologia, Homo Sapiens (2)

 (Così inizia la Storia dell'umanità dell'istituto Geografico De Agostini) 










 Nel percorso evolutivo fisico e psichico degli Ominidi, l’invenzione dei primi utensili rappresenta una tappa importante. Le tecniche impiegate nella costruzione degli oggetti e il loro utilizzo sono in stretta relazione con le attività svolte negli accampamenti paleolitici e con le prime forme di vita sociale e culturale degli Ominidi.

 I frammenti degli scheletri più antichi riconducibili al genere Homo risalgono a più di tre milioni  di anni fa, ma il loro ritrovamento ancora non è avvenuto insieme agli oggetti lavorati.

 La serie di utensili  più antica ritrovata proviene dagli scavi di Hadar,  nella valle del fiume Awash, e da quelli di Shungura, nella bassa valle dell’Omo, entrambi situate in Etiopia.

 Gli studiosi ipotizzano, pur non potendolo asserire con certezza, che l’impiego ragionato, e persino generalizzato, di utensili in pietra o in osso sia avvenuto nei due generi Homo e Australopithecus solo ad un certo stadio dello sviluppo fisico, sociale e psichico.

La fabbricazione di strumenti richiede un’intelligenza operativa che gli scimpanzé non possiedono e che fu sviluppata dai nostri antenati del genere Homo.

I primi utensili umani furono fabbricati 2,5milioni di anni fa, percuotendo semplici ciottoli di fiume per ottenere schegge taglienti.

* * *

       Fonte:      (Gedea-Storia dell’Umanita’ - Preistoria e Albori della civiltà-1-)

Nessun commento:

Posta un commento