sabato 27 aprile 2024

C’era una volta la pioggia

Il 2023 è stato l’anno dei record dal punto di vista climatico

e il 2024 …., 

 

 Sfogliando giornali, quaderni con appunti e lo stesso blog  pare che gli ultimi tre anni sono stati fra i più caldi del continente europeo. 

  I media non mancano di evidenziarci che l’Europa è quella parte del pianeta che si sta riscaldando più rapidamente rispetto ad altre parti del globo terrestre, con un aumento delle temperature pari a circa il doppio della media globale

  La tendenza sta coinvolgendo i mari e  la temperatura superficiale marina media nell’oceano Atlantico-europeo è risultata fra la più calda mai registrata,  e alcune parti del Mar Mediterraneo  hanno raggiunto i livelli medi annui -pure essi- fra i più alti di sempre. 

  L’aumento delle temperature sta avendo (a sfogliare i giornali) anche impatti enormi sulla salute, con l’aumento di malattie legate al caldo come l’esaurimento da calore e il colpo di calore. Al culmine dell’ondata di calore di luglio 2023,  il 41 per cento dell’Europa meridionale è stato colpito da «forte stress da caldo», un indice usato per misurare il modo in cui il corpo umano risponde all’impatto delle alte temperature (combinate con una serie di fattori come l’umidità e la velocità del vento).

 Ascoltando i coltivatori locali, di Contessa Entellina, ciò’ che mancano da più tempo sono le piogge per i campi.

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