giovedì 28 marzo 2024

Storia e Cristianesimo

 Pilato
I Vangeli (quello di Matteo e quello di Giovanni) tendono ad attribuire la colpa per la crocifissione di Gesu’  alle folle di Giudei che gridavano alle autorità romane a cui competeva il mantenimento dell’ordine pubblico ed il rispetto dell’Ordinamento giuridico. Lo strumento per piegare la signoria della legge rispetto al vociare della folla fu l’offerta di Pilato di scegliere fra il criminale Barabba e Gesu’.

Le folle, manco a dirsi, scelsero Barabba. 
D'altronde la situazione è comprensibile tenendo conto delle forti pressioni cui erano sottoposti gli evangelisti. Vivendo e scrivendo sotto la giurisdizione romana e per lettori prevalentemente greco-romani, sarebbe stato difficile per gli evangelisti attribuire  quella crocifissione all’alto rappresentante di Roma.

Gli storici evidenziano ancora che nel  66 d.C. la Giudea si ribellò contro Roma e questo evento mise in cattiva luce gli ebrei e quindi fu facile scaricare su loro ogni atto deviante. Storicamente e’  indubitabile sotto ogni aspetto (che sia legale o fattuale) che responsabile della crocifissione fu esclusivamente Pilato che finse di lavarsi le mani piuttosto che attenersi all’ordinamento giuridico.

Lo storico ebreo Filone ha documentato ampiamente le “crudeltà spaventose e illimitate” di Pilato durante l’intera sua permanenza in Giudea ed è significativo che da Roma, nel 36 d.C., a causa del suo governo violento, da Roma arrivo’ l’ordine della destituzione.


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