Il solo rimboschimento non porta riscatto
Strade deserte? Lo sappiamo tutti che Contessa E. e’ un centro disabitato rispetto alla capienza. |
Non sappiamo, nessuno d’altronde ne parla, se nell’area del corleonese o nella Valle del Belice esistono iniziative -sia pure in prospettiva- di sviluppo di sistemi produttivi che non siano legati direttamente o indirettamente alla spesa pubblica.
In passato, nei decenni successivi al sisma ‘68, si era parlato di 1) Progetti Pilota 2) Zona Franca Imprenditoriale. Non se ne fece nulla, anzi, da quei decenni ai nostri giorni ci è capitato di assistere alla consistente mortalità di aziende artigianali, al calo occupazionale, al ristagno produttivo complessivo, misurabili tutti nel flusso migratorio degli ultimi decenni.
L’intera area della Sicilia Occidentale (noi ci riferiamo in particolare al Corleonese e alla Valle del Belice) è inserita dai ricercatori sociali/economici in una sorta di zona d’ombra all’interno delle province di Trapani, Agrigento, Palermo, i cui comuni sembrano destinati, soprattutto quelli del palermitano, a subire i riflessi di una netta emarginazione complessiva, via via sempre più difficile da recuperare.
E’ ovvio che puntare al rilancio di un quadro desolante con le sole capacità endogene, come dicono i testi di economia, non è lontanamente immaginabile neanche volendo immaginare un congegno politico-imprenditoriale ben studiato e rivolto a un sistema di interventi destinati al recupero delle risorse locali. Nel Corleonese ormai da alcuni anni mancano persino le risorse umane che sappiano, e addirittura che conoscano, i generali problemi e congegni dello sviluppo socio-economico dell’area. Le idee-forza che sappiano produrre effetti, cioè capaci di imprimere svolte nella attuale evidente tendenza al declino del sistema di convivenza in quest’area sub-regionale, non le si trova nei libri, o solamente nei libri, ma nel contesto di vita. E purtroppo nel Corleonese ormai si vive in buona prevalenza di pensioni. E cio’ dice molto, abbastanza, a chi vorrebbe fare qualcosa e si ritrova senza interlocuzione.
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Viviamo un presente confuso
… e prendendo spunto dai temi e
dai problemi con cui ci confrontiamo
ogni giorno proveremo -su questa
pagina- a ricollegare il presente al
passato e alle cause che l’hanno
provocato.
Sarebbe utile che a questa
pagina su passato/futuro del
territorio dessero contributi
di idee, di storia e di futuro tutti
coloro che hanno a cuore il destino
di questa parte di Sicilia.
(segue)