venerdì 26 gennaio 2024

Un Personaggio

 

 Søren Kierkegaardfu un filosofo danese e oggi è considerato uno dei padri dell’esistenzialismo. La sua vita fu per lo più priva di eventi notevoli, anche se gran parte del suo acutissimo pensiero può trovarsi rispecchiato nel bipolarismo che caratterizzò la sua esperienza interiore, divisa tra il mondano, che non sapeva abbandonare del tutto, e la spiritualità, che non poteva abbracciare integralmente. Il padre Michael, rimasto vedovo e senza figli, sposò in seconde nozze la domestica di casa, Ane Lund, che gli diede sette figli, di cui Søren era il più giovane. Michael Pedersen Kierkegaard era un uomo rigoroso e un ricco commerciante ed educò i suoi figli nel segno della severità del pietismo religioso, del pessimismo e del senso del peccato.

Nascita5 maggio 1813, Copenaghen, Danimarca

Morte11 novembre 1855, Copenaghen, Danimarca


La verità è paradosso


Con l’invito rivolto a tutti coloro

che sono affaticati e oppressi, il

cristianesimo non è entrato nel

mondo come un campione meraviglioso

di dolci consolazioni -quale il pastore

lo presenta con voce in falsetto e

piagnucolando- ma come l’assoluto…..

il cristianesimo è e deve essere l’assoluto…

in rapporto all’assoluto non c’è 

infatti che un solo tempo: il

presente; per colui che non è 

contemporaneo  con l’assoluto,

l’assoluto non esiste affatto.

E poiché Cristo è l’assoluto, e’

facile vedere che rispetto a lui

e’ possibile solo una situazione:

quella della contemporaneità…

per parlare sul serio, Cristo non

e’ ne’ un commediante e neppure

un semplice personaggio storico; 

poiché egli come paradosso, è una

persona astorica al massimo grado.

Ma la differenza tra la poesia

e la realtà è questa:

la contemporaneità.

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