martedì 16 gennaio 2024

Come e quando andare in pensione (4)

Lo Stato sociale 













Fino al 30 giugno, ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e del comparto del turismo con un reddito entro i 40 mila euro è riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi. 

È previsto, fino al 2026, uno sgravio contributivo totale in favore dei datori di lavoro privati che assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del reddito di libertà. La somma massima per lo sgravio è di 8 mila euro all’anno e la durata di 24 mesi per i contratti a tempo indeterminato, 12 mesi per quelli a termine e 18 mesi per le trasformazioni a tempo indeterminato.

Passando alla previdenza, la novità principale riguarda l’accesso alla pensione tramite Quota 103. Per coloro che maturano i requisiti di almeno 62 anni di età e 41 di contributi, sarà possibile lasciare il lavoro nel 2024 con un assegno che viene calcolato con il metodo contributivo. La finestra temporale è di sette mesi per i lavoratori del comparto privato, mentre di nove per i dipendenti pubblici. Fino al raggiungimento dell’età della pensione per vecchiaia, l’importo erogato non può essere superiore di quattro volte rispetto al trattamento minimo.

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