sabato 9 dicembre 2023

Un Personaggio


Alessandro D’Avenia: è Dottore di ricerca in Lettere Classiche, insegna Lettere al liceo e scrive romanzi e sceneggiature per il cinema.

Nascita: Palermo 1977



Noi, umanità 


Per vivere abbiamo bisogno del mondo: 

ci apriamo a ciò che è fuori di noi 

per necessità. Andiamo incontro a cose e 

persone perché ci sono utili:

 il nostro strato animale è fatto di bisogni. 

Noi umani però non ci apriamo per sola 

necessità: gli animali non apparecchiano 

la tavola, non guardano i tramonti, 

non scrivono lettere d’amore...

Ciò di cui l’animale ha bisogno se lo 

prende dal più debole, con la forza, 

l’uomo invece lo regola attraverso le 

relazioni commerciali, d’amore e di amicizia. 

Ma se le relazioni sono fragili prevale la 

legge di natura, dove domina chi è più 

forte, e la forza diventa violenza quando 

l’altro è percepito come proprietà o minaccia.


Se il 25 novembre si deve ancora celebrare 

una giornata contro la violenza sulle donne 

è perché questa violenza tocca soprattutto la 

relazione primaria. Ma anche qui la natura 

dà indicazioni chiare: mentre gli animali si 

ri-producono (producono l’uguale, la specie), 

gli umani «fanno» l’amore cioè la relazione. 

I primi si accoppiano solo quando è necessario,

 i secondi quando vogliono e, a differenza degli 

animali, guardandosi in viso: se l’evoluzione 

ci ha portato a questo gioco libero e 

«faccia a faccia» è perché la sopravvivenza 

umana non riguarda la specie ma la persona:

 si diventa se stessi solo facendo 

la relazione con l’altro.

E il volto è il luogo di questo gioco. 

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