martedì 19 dicembre 2023

L’inverno demografico degli italiani

58.997.201, tanti sono i residenti in Italia al 31 dicembre 2022. Il dato è  stato diffuso dall’Istat. Siamo meno, quindi, di 59 milioni.

  • L’Istat ci fa sapere che se non fosse per gli stranieri, che ci  fanno contenere la flessione
    , con un +2,2% rispetto al 2021 per un totale di 5.141.341 stranieri censiti, pari all’8,7% della popolazione residente, i dati sarebbero di gran lunga peggiori.
  • Il 61,3% dei 7.904 Comuni italiani (ossia 4.843 di essi ) perde popolazione rispetto all’anno precedente. Il decremento interessa soprattutto i piccoli Comuni, quelli fino a 5 mila abitanti (il 70% dei Comuni italiani): due su tre si spopolano. 
  • I nati sono stati 393 mila, con un tasso di natalità del 6,7 per ogni mille abitanti. Quasi 7 mila nascite in meno rispetto al 2021 (-1,7%) e 183 mila in meno (-31,8%) rispetto al 2008. I nati da genitori entrambi stranieri sono 53 mila, il 13,5% del totale.
  • Il tasso di fecondità è di 1,24 figli per donna, in calo dall’1,25 del 2021, con una diminuzione delle nascite determinata dal calo della popolazione femminile nelle età convenzionalmente considerate riproduttive (dai 15 ai 49 anni).
  • Nel 2022 sono stati celebrati in Italia 189.140 matrimoni, il 4,8% in più rispetto al 2021 e il 2,7% in più rispetto al 2019, (anno precedente la pandemia). I matrimoni religiosi diminuiscono parecchio (-5,6%) rispetto al periodo pre-pandemico. 
  • Nel 2022 il 56,4% dei matrimoni è stato celebrato con rito civile, in continuità con il valore dell’anno precedente (54,1%) e in linea con l’aumento tendenziale osservato negli anni pre-pandemici (52,6% nel 2019). 


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