domenica 10 dicembre 2023

Amore per la Storia

(3)

Basandoci su alcune date, che consideriamo fondamentali, di scoperte, di guerre, di eventi basilari, ci piace ripercorrere, di volta in volta sulle pagine del Blog  quelle che fanno:

riflettere

immaginare 

ricordare 

*.  *.  *

Alesia fu l’ultimo fra i grandi scontri tra Galli
e Romani e segnò il punto di svolta delle
guerre galliche in favore di Roma.
Dopo di esso, quelle poche popolazioni
indigene che osarono ribellarsi al volere
del proconsole romano furono schiacciate
in modo definitivo l’anno seguente (51 a.C.).


52 a.C.

In quell’anno si svolge la battaglia decisiva di Roma, di Cesare, per la conquista della Gallia. Il ribelle Vercingetorige, assediato da Cesare nella città di Alesia, viene soccorso da un esercito di Galli che i Romani sconfiggono. Vercingetorige si arrende. 

L'esito della battaglia fu favorevole ai Romani che, al termine dello scontro, poterono annettere tutti i territori alla provincia della Gallia Narbonense (nel 50 a.C.). 

Il cuore dei domini dei Celti, come in precedenza era stato per gli Etruschi ed i popoli italici, per i Greci della Magna Grecia, per  i Cartaginesi ed altri ancora, era così annesso alla Repubblica romana, che diventava di fatto erede dell'intera cultura mediterranea e, soprattutto, matrice dei presupposti di quello che oggigiorno viene chiamato mondo occidentale.

L’ascesa di Cesare  fu lenta ma inarrestabile, costruita tassello dopo tassello, che trovò il suo momento di svolta proprio in quella guerra di conquista scatenata dallo stesso Cesare negli immensi territori della Gallia.


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