Ci intratterremo sul Blog su alcuni aspetti socio-economici della società siciliana all’alba della “modernità”, ossia nel periodo antecedente e successivo all’arrivo degli arbereshe nei domini dei Peralta-Cardona, nella Sicilia Occidentale, nell’area allora denominata “Vallo di Mazara”. Aspetti socio-economici improntati dal sistema strettamente feudale ed aspetti civici-umani caratterizzati dal sistema allora vigente e che gli storici denominano sistema baronale.
—a valutare il cammino percorso comunitariamente,
- a rivalutare la vicenda storica dei nostri antenati il cui percorso socio-storico di riscatto sociale è sempre stato occultato dalla narrazione localistica.
-ad apprezzare l’assetto democratico (comunque da rendere ancora molto più democratico) dei nostri giorni, alla luce del percorso compiuto dal pesante feudalesimo locale fino ai nostri giorni.
Premettiamo che l’assetto feudale-baronale entro cui si insediarono i primi nuclei arbereshe nei domini del Cardona non era peggiori, e nemmeno migliore sotto l’aspetto del vivere umano, di quanto lo fosse nel resto dell’Isola. L’economia locale di Kuntisa da fine quattrocento fino a … ieri è’ sempre stata basata su pastorizia e su agricoltura, e in aggiunta, sulla monocoltura del grano. Sino alla metà del Settecento il grano proveniente dai territori dei signori Colonna veniva esportato su più porti del Nord Mediterraneo, insieme al sale. Eppure di quell’attività commerciale nessun nome di arbereshe, è mai riportato dalle cronache storiche. Il commercio, come nel resto della Sicilia Occidentale, era controllato da operatori stranieri che si coordinavano con l’apparato amministrativo-gestionale dei Baroni e in subordine con i gestori dell’Universita’ di Kuntisa, su mandato della Baronia.
L’agricoltura come unica fonte storica, nel corso di quattro secoli, sarà il campo di indagine che ci proponiamo di studiare per allargare la vicenda socio-comunitaria della nostra Kuntisa. Ci servirà, contemporaneamente, esplorare anche la Storia dell’Isola negli ultimi quattro/cinque secoli, sempre inseguendo il filone storico socio-economico.
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