L’habitat è un sistema la cui costruzione
-per quanto sia riferibile a uomini, o a
principi, a comunità monastiche, a baroni
o a classi sociali- non è mai risolta una
volta per tutte in una periodizazione che
si riferisca al nome di un sovrano, di un
feudatario, di una data comunità storica
connotata.
Cesare De Seta
^ ^^
Sembrerebbe, secondo ricerche curate da più professionisti del territorio, che già dal XV secolo il Castello di Calatamauro non assolvesse più ad alcuna funzione/ruolo di presidio militare e verosimilmente nemmeno ad alcun ruolo gestionale-amministrativo del territorio, allora sottoposto al regime feudale dei Cardona.
Ed allora, viene da chiedere, le tante storie sul castello?
Esso ebbe un iniziale ruolo militare nel periodo bizantino, ebbe sicuramente rilevanza nel periodo saraceno, ma già con gli assedi, gli incendi indomabili di vaste aree gravitanti nell’area durante le infinite guerre del periodo ante e post “vespri siciliani”, esso si avviò a sicuro declino. Gli stessi studi degli archeologi della Scuola Normale, e non solamente le loro, confermano sostanzialmente queste linee.
Un esperto conoscitore del territorio di Calatamauro per trasmettermi il messaggio qui sopra tratteggiato ebbe a dirmi: che “se la Storia è disciplina narrativa, la Geografia è scienza eminentemente descrittiva; e per quanto diverse siano quindi le letture esse rispondono ad un diverso modo di osservare la realtà, di pensare ad essa e, conseguentemente, di leggerla ed interpretarla.
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