Economia, Democrazia, Politica

 Discussioni sulla Modernità 

Il fordismo

Con l'inizio del Novecento, il sistema capitalistico  ha tra i suoi tratti salienti quello che viene denominato fordismo. Un sistema di regolazione sociale ed economica che riesce a dare risultati correlati. 

Fordismo indica la peculiare forma
di produzione basata principalmente
sull'utilizzo della tecnologia della 
catena di montaggio (assembly-line)
 allo scopo di incrementare la produttività.

Henry Ford fu uno dei fondatori della Ford Motor Company, società produttrice di automobili, (ancora oggi una delle maggiori del settore) che per primo introdusse la catena di montaggio semioautomatica e dette via allo sviluppo della produzione di massa, che conseguentemente e necessariamente doveva trovare sbocco nel consumo di massa.

Per potersi sviluppare questo presupposto (=continuum fra produzione e consumo) esigeva due condizioni. 1) I lavoratori dovevano sviluppare una mentalità in linea con i processi produttivi, e conseguentemente la razionalizzazione della vita quotidiana che non interferisse col dinamismo del sistema di fabbrica; 2) I lavoratori, oltre che produttori e beneficiari del reddito da lavoro, dovevano diventare consumatori,

Gli incrementi salariali (che garantivano potere d'acquisto) sarebbero arrivati solamente in  misura proporzionale al dilatarsi del mercato e al ritmo in cui si sarebbe realizzata l'accumulazione di capitali.

Il sistema socio-umano, da quella iniziale fase del fordismo, ha necessariamente trasformato il ruolo dello Stato trasformatosi (da neutro come lo aveva immaginato Adamo Smith) in interventista, con l'onere, fra altri, di promuovere (stimolare) la domanda reale in seno al popolo (politica dei redditi, previdenza sociale), in altri termini, adoperarsi perchè la domanda non venisse mai meno.