lunedì 11 settembre 2023

Un Personaggio

Angelo Panebianco: e' un politologo e saggista italiano, di impostazione teoretica liberale influenzata dall'elitismo e dal realismo politico. 

Nascita: 11 giugno 1948 (età 75 anni), Bologna




La democrazia liberale

ed i suoi rischi




Il rischio è che le democrazie occidentali, 

a cominciare dal direttore d’orchestra, 

gli Stati Uniti, si autodistruggano causa 

l’affermazione di identità tribali che finirebbero 

per mettere fuori gioco la libertà individuale

 (un tema oggi molto esplorato da studiosi 

americani spaventati dal fenomeno Trump). 

Se il tribalismo dilagasse, fuori controllo, 

le democrazie diventerebbero illiberali. 

Verrebbe a mancare l’aria che serve agli individui 

per intraprendere e rischiare. 

Al dinamismo sociale subentrerebbe la stasi, 

alla società aperta la società chiusa. 

Il tribalismo, l’irresistibile impulso a 

entrare in un branco e ad annegarvi la propria 

individualità, è una condizione naturale alimentata 

da millenni di evoluzione sociale. 

La libertà individuale e la democrazia (moderna) 

sono invece artifici, frutto dell’incontro fra un insieme 

particolare di condizioni e della casualità. 

Chi pensa che le democrazie occidentali siano 

solidissimi edifici si illude. Sono fragili, a rischio 

di essere travolte dalla rivincita del tribalismo. 

Non sono sfidate solo dalle potenze autoritarie 

(che hanno imparato a sfruttare a proprio vantaggio 

la società aperta inondandola di fake news, 

notizie false, e manipolando i più fragili fra gli occidentali). 

Sono sfidate anche dall’interno. Effetti non previsti 

della rivoluzione digitale sono la segmentazione 

dei pubblici (entro in contatto solo con chi già 

la pensa come me) e l’amplificazione dei messaggi 

più estremisti (che catturano l’attenzione a differenza 

delle analisi serie e documentate). 

Il contrario di quel contributo a un dibattito 

civile e informato che un tempo gli ottimisti 

attribuivano allo sviluppo della Rete.

Nessun commento:

Posta un commento