venerdì 22 settembre 2023

Un Personaggio

Edgar Morin: filosofo. Secondo il suo pensiero  la terra è una totalità complessa fisica-biologica-antropologica; l'uomo stesso non può essere disgiunto dalla natura, esso ha infatti origine dalla natura vivente e fisica e, nello stesso tempo, se ne distingue ed emerge attraverso la cultura, il pensiero e la coscienza.

Nascita: 8 luglio 1921 (102 anni)




Circondati

dal mistero



Siamo nati nella crudeltà 

ed è il prezzo ineliminabile

della vita umana: è la crudeltà 

del mondo e della vita, cui

abbiamo aggiunto quella

dell'essere umano e della

società. Solo le forze della

cooperazione, della comunicazione,

dell'amicizia, del senso della

comunità, dell'amore, continuano

a resistere (...) sono queste

deboli forze che ci permettono

di credere alla vita, ed è  la vita

che ci permette di credere a

queste deboli forze.

Nell'uomo convivono la

crudeltà e la bontà  del mondo: 

così il Vangelo del perdersi dà 

vita all'etica della solidarietà,

che è l'etica della resistenza

all'immediata crudeltà del

mondo. Il suo eccesso nutre, 

per saturazione, l'egoismo,

il disincanto (...). Così, la 

tecnica e la burocrazia 

producono un’umanità di

ghiaccio, meccanica, disintegrando

con le aride misure quantitative

le realtà vissute dagli esseri

pensanti, in carne ed ossa.


Ma il pensero complesso

non cancella lo stupore,

soprattutto lo stupore della

coscienza che si riesca dinnanzi

all'ignoto.


Sono circondato dal

mistero.


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