venerdì 29 settembre 2023

Il legislatore italiano. Per affrontare i problemi, si sveglia seguendo gli spot della tv

Ci fu un tempo in cui in Sicilia i politici affrontavano i problemi da risolvere nelle sedi pubbliche  giocando a briscola, al bar. 

Lo spot di Esselunga che racconta
 una storia nell'ambito di una
famiglia con genitori separati,
 ribaltando in parte lo stereotipo
della famigliola felice delle pubblicità,
sta dividendo l'opinione pubblica.
C'è chi lo trova bello ed
emotivamente forte, ma anche
chi ci vede una difesa "politica"
della famiglia tradizionale.




I media italiani, dai giornali alle tv, sopratutto quella di Stato, hanno creato da alcuni giorni un caso in relazione ad uno spot televisivo. 

 Una bambina, con lo stratagemma di un frutto, una pesca, prova di far riavvicinare i propri genitori separati. Si tratta di una semplice pubblicità commerciale promossa da un supermercato. E pero’ ha riaperto discussioni di vita comunitaria italiana superate da più decenni che vede in questi giorni parteciparvi persino la presidente del consiglio dei Ministri e addirittura i leader dell’opposizione. 

 Il tutto origina da uno spot !

  Nei giorni correnti dei cittadini di un grande paese come è l’Italia ci sono grossi problemi che i politici non affrontano, e se lo fanno mostrano la loro insufficienza culturale (p.e. gli italiani fanno via via meno figli, la proliferazione nucleare per uso militare agitata da Putin viene ignorata, esistono sempre meno posti di lavoro per i giovani che escono dalle università, la moneta si svaluta nel breve tempo di una settimana), eppure in Italia dal premier all’ultimo politico di cosa parlano? di rivedere la legge del divorzio che balza all'improvviso, sulla scorta di uno spot !

... e si torna a parlare del divorzio, sulla scorta di uno spot!

 In Svizzera il giudice non ha obbligo di provare penosamente di riconciliare la ex coppia. In Germania se un matrimonio finisce non si cerca di cogliere per colpa di chi.  Da noi le coppie più giovani si separano facilmente, forse troppo: come se fosse impossibile perdonarsi, attendersi, ritrovarsi.

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