Anniversari

Il delitto Matteotti,

un italiano di cui andare orgogliosi

 Su iniziativa della senatrice a vita Liliana Segre, prima firmataria, la Camera dei Deputati, ha approvato il disegno di legge per celebrare il centenario della morte di Giacomo Matteotti, deputato socialista, rapito e poi ucciso da una banda di fascisti il 10 giugno 1924.

Il deputato aveva avuto, nel clima terroristico avviato dal Fascismo, il coraggio un secolo fa di denunciare in pieno Parlamento i brogli e le violenze delle squadre fasciste.

 Nel disegno di legge della senatrice Segre emerge l'intendimento di dover restaurare la Casa Museo Matteotti di Fratta Polesine, abitazione di nascita dell'eroe antifascista dove sono conservati i ricordi di famiglia.

 Mussolini, nel clima politico che ormai portava alla dittatura, il 3 gennaio 1925 osò dichiarare alla Camera, ormai prossima ad essere sciolta per il successivo ventennio: Io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale storica di tutto quanto è avvenuto. Se il Fascismo è stato un'associazione a delinquere, ebbene io sono il capo e il responsabile di quest'associazione a delinquere".

 Il processo contro quei fascisti si concluse con la scarcerazione degli imputati, da allora ritenuti "eroi del fascismo".

 Da quella vicenda e da quelle decisioni giudiziarie il Fascismo si consolidò in regime.