La vicenda umana. Il giovedì del Blog

( 8 )              Quando l'inizio dell'Uomo? E' avvenuto in Africa?

Ricominciamo dalle origini: secondo la Scienza e ordinatamente

Antropogenesi:(=processo di discendenza dell'uomo da presunti antenati animali).

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 Sin dall'inizio del Novecento, presso la capitale egiziana, Il Cairo, sono stati ritrovati numerosi fossili su antichi esemplari di gruppi di mammiferi molto diversi fra loro, in particolare proboscidati, e primati. 

Gli ominidi sono una famiglia di
primati risalente al Miocene inferiore.
A questa famiglia appartengono gli
esseri umani e gran parte delle
scimmie antropomorfe: oranghi, gorilla
 e scimpanzé, oltre a diversi gruppi fossili,
 tra i quali gli australopitechi.

  Attorno all'anno 1920 e cronologicamente  corrispondente a 30 milioni di anni fa, il paleontologo tedesco  Max Schlosser fornì sulla base di denti e frammenti mandibolari  ancora dotati di tre premolari per quadrante, la descrizione di due generi, Parapithecus e Apidium verosimilmente non dissimili alle catarrine (= sono un parvordine di primati dell'infraordine Simiiformes, comunemente chiamati scimmie del vecchio mondo) e alle platirrine (=Superfamiglia di Mammiferi Primati, comprendente scimmie meno evolute rispetto alle Catarrine, diffuse esclusivamente nell'America merid.; sono prive di tasche guanciali e di callosità ischiatiche, e hanno setto nasale largo, narici distanti, pollice mai opponibile alle altre dita, muso piccolo, coda di varia lunghezza, spesso dotata di prensilità).

  Di un livello piuttosto anteriore è l'unica mandibola oligopithecus (un primate fossile che visse in Africa durante il primo Oligocene. È rappresentato da una specie, Oligopithecus savagei, noto per un osso mascellare trovato in Egitto).

  Per la prima volta nella storia sui primati , la formula dentaria  è simile alla nostra (agli umani) e alle scimie del mondo antico. Non si può, comunque ad oggi, ciononostante, collocare con certezza l' oligopithecus all'origine della branca che conduce alle caratteristiche successive.

  Tutte le scimie che verranno prese in esame degli studiosi sono state considerate come progenitrici dell'Uomo, ma per molte di esse il dibattito è rimasto, ed è, aperto.