giovedì 11 maggio 2023

Elezioni Amministrative. Ed ecco arrivare il giorno del voto (5)

  Servono elettori !

deve votare almeno il 40% degli iscritti nelle liste

e non tenere conto degli iscritti all'Aire

come dalla nota

 Conservo parecchi articoli giornalistici di Eugenio Scalfari 1924-2022 (giornalista, scrittore e politico italiano. E' ancora oggi considerato uno dei più grandi giornalisti italiani del XX secolo e dell'inizio del XXI,  contribuì, con altri, a fondare il settimanale l'Espresso ed è stato pure fondatore del quotidiano la Repubblica).

  Rileggere di tanto in tanto qualcuno di quegli insegnamenti, perchè tali erano i suoi scritti,  si scopre che non riguardavano quei giorni andati, ma conservano freschezza ed attualità tuttora.

  Perchè in occasione della tornata elettorale aministrativa locale, di Contessa Entellina, ci ricordiamo di Eugenio Scalfari? Perchè previde con largo anticipo il crollo della Prima Repubblica, egli che -fra altre funzioni di guida nazionale- fu anche parlamentare socialista. In un articolo dei tempi della prima Repubblica che ci è capitato di ri-leggere scriveva che il vecchio e fradicio palazzo del potere cadrà, sotto ai calcinacci  ci sarà ... tutta la comunità, annessi e connessi.

  Avere la vista lunga -come l'ebbe Scalfari- significa che non giova a nessuno, tornando alla realtà locale di Contessa Entellina, avere una sola lista in campo per il rinnovo degli organi comunali. Una lista peraltro non caratterizzata politicamente.  Quella sola lista non motiverà tutti i residenti, nè allieterà quelle centinaia e centinaia (o giù di lì) di elettori che non risiedono qui e che non si sentiranno motivati a pagare il biglietto aereo per venire a votare. E però ... la normativa esige che almeno il 40% degli iscritti nelle liste elettorali vada a votare, se si vuole che la tornata elettorale non vada a vuoto, seppure non conteggia gli iscritti all'Aire.

  Abbiamo già ricordato in un precedente testo pubblicato sul Blog, che nei primissimi anni venti del Novecento, quando Contessa era -come oggi- spopolata perché l'emigrazione negli Usa coinvolgeva tutti gli strati della popolazione. Allora fu difficile allestire le liste elettorali locali; però -alla fine- le liste in competizione furono allestite, e fu l'ultima volta, prima che arrivasse il Fascismo.

  Adesso no. Adesso c'è in corsa una sola lista.

  E .... nelle aule parlamentari giacciono da tempo, da più legislature, disegni di legge che immaginano che sia eccessivo avere 8mila realtà comunali, moltissime con meno di mille abitanti effettivi. 

  Il problema, ovviamente, resta di tipo politico: rendere vivibile, in termini occupazionale e di servizi, l'entroterra siciliano!  Non è davvero poco se le strade statali non sono diffuse, quelle provinciali sono quelle che sono, le consortili in più luoghi sono inghiottite dalle frane, e quelle comunali, a Badessa, franano dopo pochi mesi dalla realizzazione.

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P.s.

==In Italia i Comuni con meno di mille abitanti sono poco meno di 2.000.

==I Comuni con meno di duemila abitanti non sono esplicitati dall'Istat.  Contessa E. si attesta a 1500 residenti in anagrafe, molto meno sono però i  residenti effettivi.

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Nota di precisazione:

Il computo in caso di presentazione di lista unica Per l’anno 2023, per l’elezione del Sindaco e del consiglio comunale nei comuni sino a 15.000 abitanti, in deroga a quanto previsto dalle disposizioni di cui all’art. 71, c.10, Tuel, nel caso in cui sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il candidato a Sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla. Per la determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune non si tiene conto degli elettori iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) che non esercitano il diritto di voto. (Articolo 6, comma 2, dl n. 41/2022, convertito in L. n. 84/2022, come modificato dall’art.2, c.7-ter, D.L. n.198/2022, convertito in L. 14/2023).

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