martedì 11 aprile 2023

Il superbonus e la cessione del credito. Qualcosa ricomincia a muoversi

Le banche tornano a dedicarsi agli affari derivanti dall'agevolazioni edilizie attinenti però ai soli crediti incagliati. In pratica, le operazioni fatturate nel 2022; anche se le previsioni sono nel senso che nelle prossime settimane qualcosa inizi a muoversi anche per le attività di quest’anno. 

Unicredit ha iniziato ad acquistare unicamente crediti derivanti da sconti in fattura e quindi da artigiani e professionisti. Accetta pratiche di importo superiore a 10 mila e inferiore ai 600 mila euro purché chi cede il credito sia in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, con asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie di intervento (quindi anche per quelle di edilizia libera per cui le asseverazioni non sarebbero obbligatorie) oltre che il codice univoco previsto dalla normativa. 

 Si tratta del ritorno delle banche grande "affare" delle agevolazioni edilizie che riguarda al momento i soli i crediti incagliati derivanti da operazioni fatturate nel 2022. Unicredit accetta pratiche di importo superiore a 10 mila e inferiore ai 600 mila euro purché chi cede il credito sia in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, con asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie di intervento (quindi anche per quelle di edilizia libera per cui le asseverazioni non sarebbero obbligatorie) oltre che il codice univoco previsto dalla normativa.



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