sabato 25 marzo 2023

Qualcosa sulle "Icone"

(4)

Un poco di Storia

 L'Icona situata nelle Chiese di tradizione bizantina vorrebbe costituire un annuncio silenzioso e nello stesso tempo eloquente per il frequentatore dei riti religiosi. Nelle intenzioni essa vuole trasmettere verità e bellezza agli animi umani che peraltro costituiscono il fine ed il senso dell'esistenza della Chiesa.

  Nella tradizione ebraica vigeva un assoluto divieto di dare una qualche raffigurazione che potesse collegarsi al divino. Era pure vietato raffigurare l'uomo o gli animali. Nelle sinagoghe era ammesso eseguire decorazioni di carattere vegetale e/o raffigurazioni simboliche.

  Le fonti ispirative dell'arte pittorica cristiana originano più che dalla tradizione ebraica da quella greco-romana e più precisamente in quella funeraria. Questa veniva eseguita (I - II secolo d.c.) con l'arte dell'encausto (=si basa sull'uso di colori mescolati alla cera d'api attraverso il calore). Nei ritratti cristiani del III-IV secolo veniva frequentemente usata tempera all'uovo. 

 Lo stile pittorico di quei primi secoli cristiani che ancora ad oggi ci resta è pienamente realistico e al contempo contiene elementi ideali, eroici. Il volto del rappresentato viene sempre nobilitato e la fisionomia assume sempre carattere aulico. Le fonti delle origini sono, secondo gli esperti, rinvenibili negli affreschi dell'antichità (p.e. Pompei). La tematica dell'arte cristiana dei primi secoli (II-IV sec.) comincia comunque gradualmente ad allontanarsi dai modelli classici romani, fermo restando la medesima tecnica pittorica.

 Vedremo come e quando l'icona approda alle metodiche e allo stile che ancora oggi permane.

(Segue)

Nessun commento:

Posta un commento