sabato 11 marzo 2023

Microstorie (10)

Letture di Storia medievale:

(Microstorie tratte dalla Grande Storia)

Moneta della zecca di Sciacca

I  Peralta, nelle vicende
siciliane del 1300 ebbero
un ruolo di primissimo
piano.


Dopo la pace di Caltabellotta fra Aragonesi ed Angioini fu più che effimera la tregua. Nel 1312 iniziò una ulteriore guerra fra le due parti che, fra alti e bassi, si protrasse per ulteriori sessant'anni. Federico III non sempre riusciva a tenere fedeli gli stessi baroni a cui aveva affidato, come pure i suoi predecessori, vasti territori dell'Isola. Molti dei baroni governavano i loro territori a prescindere dalle volontà regie.

_ I Ventimiglia erano signori di ben 19 feudi nell'area trapanese e di parte delle Madonie, con Geraci capoluogo;

_  I Chiaramonte, signori di 9 feudi, governavano buona parte del palermitano;

_ I Moncada, avevano vastissimi territori in più parti dell'Isola e governavano, pure, l'isola di Malta;

_I Peralta, detenevano con diritto ereditario la carica di grande ammiraglio, e controllavano vasti territori lungo la costa meridionale dell'Isola, con capoluogo Sciacca.

La gran parte della popolazione siciliana non aveva più cognizione dell'esistenza di un re; nell'Isola non si seguivano i provvedimenti regi, ma bastava la parola del barone locale per ritenerla "legge".

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