Alcuni giornali scrivono che entrambe (quasi lo facessero con
una intesa) stanno cannibalizzando la scena per fidelizzare gli
elettorati già schierati, per drenare consenso dai partiti limitrofi e
recuperare voti dal bacino dell’astensione.
sabato 18 marzo 2023
Capita
Giorgia ed Elly, la premier in carica e la
segretaria del principale partito di opposizione, stanno polarizzando il dibattito da
avversarie. Sta accadendo che sui media non si trova più spazio dei rispettivi
alleati di schieramento.
Si stanno, detto in altri termini, legittimando a vicenda per
asfissiare le altre forze, in modo da aprire un ciclo su propria misura, ognuna nel proprio campo. E i
sondaggi segnalano che l’operazione sta funzionando (in un versante ai danni
dei 5Stelle e piccole sinistre varie e dall'altro ai danni di FI e Lega,
intaccando persino l'Azione di Calenda). L’obiettivo ovviamente sono le Europee dell’anno prossimo,
quando Meloni punterà a cambiare gli equilibri di maggioranza nel Parlamento di
Bruxelles mediante l'accordo
tra Conservatori e Popolari, mentre Schlein ambisce a un risultato che
faccia del Pd la
prima forza dei Socialisti europei. Da quando Giorgia Meloni si complimenta con Elly Schlein per la
conquista del Nazareno, il disegno appare leggibile da parte della stampa sia
nazionale che europea.
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