venerdì 3 febbraio 2023

Il Cinquecento e il Feudalesimo. La Sicilia baronale

 La società cinquecentesca siciliana, quella che si presentò come occasione fornita agli arbërershe di costruire ed abitare  nei territori dei Cardona (e poi via via dei Gioeni, Colonna ..) il centro abitato, oggi denominato Contessa Entellina,  è da alcuni autori denominata dell' antico regime. In verità il termine sa più, in letteratura e nei testi storici, di pre-rivoluzione francese che di inizio della modernità cinquecentesca. 

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La caratteristica principale dell'Antico Regime è -comunque- la solidissima immobilità economica e sociale, e questo accadeva, malgrado l'incontro fra più popolazioni mediterranee fra loro e l'avvenuta apertura col nuovo mondo (Americhe) e quindi con un qualche sviluppo dei commerci. La società cinquecentesca (e fino alla rivoluzione francese) fu una società ancora e quasi esclusivamente agricola, legata alla terra e al lento scorrere dei tempi naturali. Era una società dove immaginare qualcosa di diverso, significava fare parte o essere definito sognatore, una persona che insegue un proprio mondo di aspirazioni e di ideali illusori e inconsistenti; una persona non seria e non da prendere sul serio.

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