domenica 15 gennaio 2023

Capita

LE BOLLETTE LUCE E GAS
 Capita di ricevere le bollette della luce e del gas e non sapersi orientare sui tanti perché appaiono così "irragionevoli"  secondo il giudizio dell'utente che fa il massimo per evitare sprechi.

A dire il vero quasi quotidianamente i giornali provano a spiegare i tanti perchè?

Le spiegazioni partono sempre dal riferire che esiste un mercato tutelato, sia per le bollette della luce sia per quelle del gas, le cui tariffe vengono fissate dall’Arera, l’Autorità per l’energia. Il prezzo che viene determinato interessa 7 milioni di utenti per il gas e quasi 11 per la luce. 

La maggior parte delle utenze è però legata al mercato libero che conta circa 15 milioni di utenti, ed in questo caso bisogna districarsi tra contratti a prezzo fisso o variabile che in tempo di inflazione e di crisi energetica ci si viene a trovare in una «giungla delle bollette». 

Come spiegare attingendo dai giornali ?

Il cosidetto decreto Milleproroghe ha sbloccato le modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas da parte delle aziende fornitrici se si tratta di contratti in scadenza. Ed ovviamente le aziende stanno procedendo agli incrementi delle tariffe. Per i clienti con condizioni economiche in scadenza tra dicembre e marzo i gestori propongono il prezzo fisso. Si tratta tuttavia di prezzi che risultano raddoppiati rispetto al 2022 per la luce e anche triplicati per il gas.

Cosa fare? 

Il cliente che riceve la comunicazione delle modifiche da parte del fornitore è a un bivio: se accetta le nuove condizioni non deve fare nulla e attendere che entrino in vigore, se invece le rifiuta ha un tempo prestabilito per recedere dal contratto senza pagare alcuna penale. 

Nel caso in cui si intenda cambiare occorre valutare due aspetti: le altre offerte sul mercato e i propri consumi. La buona notizia è che le tariffe di luce e gas disponibili oggi sul mercato libero sono differenziate anche perché sono aumentati gli operatori e ci sono diversi comparatori online da usare gratuitamente. 

Si può così scegliere tra tariffe biorarie, con fornitura di energia verde, tariffe a prezzo fisso o a prezzo variabile indicizzate al mercato all’ingrosso. Passare al prezzo variabile per la luce può portare a risparmi fino a 90 euro al mese rispetto alla maggior tutela (119 euro) ma espone ovviamente alle oscillazioni del mercato all’ingrosso. Stesso discorso per il gas per cui si stimano risparmi sui 100 euro al mese.

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