domenica 18 dicembre 2022

Natale dei Cristiani. Cosa intendiamo -o quanto meno- cosa abbiamo capito

Riflessioni in breve (4)

Prima di iniziare la
predicazione della buona
novella Gesù si fece
battezzare da Giovanni
Battista, suo cugino.


Nel Cristianesimo delle origini gli aderenti alla nuova religione conducevano la loro vita nella convinzione di essere "corpo di Cristo", come fossero diverse membra coordinate che realizzavano un unico capo. Già nel II secolo, essendosi diffusa l'appartenenza alla concezione cristiana si ritenne opportuno costituire un potere centrale di autorità e di guida. Nacque sostanzialmente la struttura con il "capo spirituale", "il papa" e quelli che saranno successivamente i "vescovi", "i sacerdoti", "i monaci", "i laici".

Le origini

Alla prima fase, quella della nascita del movimento cristiano, con pochi aderenti che confidavano nella loro esperienza dello Spirito e nella fede del Cristo risorto, seguì il periodo compreso fra il governo di Costantino (280-337) e Teodosio (379-395) durante il quale quel movimento divenne addirittura religione ufficiale dell'Impero Romano. Fu proprio in quel periodo storico che si ritenne indispensabile delineare la struttura gerarchica. 

Venendo a contatto con la visione culturale del mondo greco-romano, il Cristianesimo delle origini non potè fare a meno di assumere molti elementi e in qualche modo pure di incorporare persino taluni ruoli del classicismo greco. Lungo i secoli esso manifesterà sempre questo spirito di "inculturazione"

(Segue)

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