domenica 25 dicembre 2022

Alle radici del Cristianesimo

NATALE 

 La ricorrenza del Natale cristiano  vuole significare che nella vita degli uomini è sempre presente il mistero, che per il cristiano corrisponde alla presenza di Dio

 Con la nascita di Gesù -per i cristiani- Dio non è più un Dio distante, da intuire con la fantasia, ma è un Dio che  entra nel mondo per rimanervi.

Riportiamo qui, sulla pagina, una riflessione di Olivier Clément, scrittore, poeta e teologo francese (1921-2009):

  "La modernità ha voluto fare del cristianesimo una religione, cioè un sistema intellettuale rivestito di sentimentalismo e, in Oriente, di ritualismo. 

Noi facciamo invece la scoperta che esso irrora l'esistenza nella sua interezza, che esso è la rivelazione e la comunicazione della Vita. Il cristianesimo di domani non sarà più un semplice scomparto della cultura, ma la contestazione e la fecondazione di quelle basi, di quei parametri in cui la società e la politica si radicano. In un cristianesimo minoritario, ma tanto più luminoso quanto sarà post-ideologico e post-sociologico, il battesimo, la cresima e l'eucarestia ritroveranno il loro pieno valore di iniziazione alla Vita. Nè esoterismi nè essoterismi, ma il Mistero che si rivela, e per ciò stesso ancora più mistero".

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