domenica 2 ottobre 2022

Flash sulla nostra Storia

 Il sistema feudale dei Cardona

I Cardona e poi i Gioeni che tipo di gestione usavano nei loro vasti, vastissimi domini siciliani? I loro impianti organizzativi non si discostavano -in linea generale- dagli schemi adottati dagli altri "Baroni" dell'Isola. D'altrone non erano tenuti a giustificare o spiegare al potere regio metodiche e assetti del loro "potere" sul territorio.

Un criterio gestionale dei feudi era quello:

== dell'arrendamento (Gabella= locazione complessiva di tutti i beni rustici e/o urbani per un importo fisso). 

==altro sistema era quello della locazione per una somma fissa.

==la conduzione in economia direttamente dal Barone, per mezzo del Secreto o Procuratore. Questo è stato il sistema temporalmente prevalente nella Baronia di Contessa. E' questo, quindi il sistema che ci proponiamo di sviluppare per studiare la "storia" umana, civile ed istituzionale degli arbëreshe insediatesi in quest'angolo di Sicilia.

= = = 

I Baroni-Feudatari di Calatamauro in
ordine temporale

:
Porcellet; Catania; Sessa; Cartellà o Cartiliano;
Eleonora D’Aragona; Peralta;
Cardona; Gioieni


La famiglia Cardona (Incardona secondo la
dizione siciliana) 
arrivò in Sicilia nel 1282 con
Ramon de Cardona i Empuries, figlio
 del visconte Raimondo V, quando
gli aragonesi conquistarono l'Isola
.


Dopo aver trattegiato il sistema di potere/gestione del territorio nel Cinque/Seicento, riportiamo l'elencazione degli altri ruoli (di potere) vigenti su di esso quando gli arbëreshe vennero ad imbattere col sistema feudale, a loro sconosciuto nei territori di provenienza dell'Impero bizantino.

===Il Castellano, responsabile e gestore generale del ruolo di Castello Calatamauro nell'ambito dei territori dei Cardona.

===Il gallinario, i curatoli, gli addetti alle masserie, i preposti ai mulini e poche altre figure. Costoro curavano le gestioni dirette dei Cardona/Gioeni. Non includiamo nella nostra Storia i Colonna, perché molto diversa, e ... fallimentare, fu la loro influenza sul territorio, e complessivamente nell'Isola, come avremo modo, nel tempo, di conoscere.

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