sabato 3 settembre 2022

Picolla, grande Riflessione

 Il virtuale

"L'ipertesto, l'ipermediale e il multimediale interattivo proseguono quindi un processo secolare di artificializzazione della lettura. Se leggere significa selezionare, schematizzare, costruire una rete di rimandi interni al testo, associare ad altre informazioni, integrare le parole e le immagini alla propria memoria personale in perenne ricostruzione, allora si può davvero affermare che i dispositivi ipertestuali costituiscono una sorta di oggettivazione, di esteriorizzazione, di virtualizzazione dei processi di lettura (...). L'approccio più semplice all'ipertesto che (...) che non esclude i suoni né le immagini al testo lineare, come un testo con una struttura reticolare. L'ipertesto sarebbe costituito da nodi (gli elementi d'informazione, paragrafi,pagine, immagini, sequenze musicali, ecc.)  e da collegamenti tra questi nodi (riferimenti, note, link, "pulsanti" che indirizzano il paesaggio da un nodo all'altro)".

Pierre Lévy

Filosofo
Nt. 2.7.1956

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