Solone
Ci ricordiamo di lui (640-560 a.C.) perché ci è stato tramandato di essere stato lui il fondatore della democrazia ateniese.
All'inizio di questa sfortunata vicenda Solone morì.
Egli era stato il primo degli scrittori ateniesi e di lui vengono conservati ventotto frammenti poetici. Venne giudicata bellissima l'elegia "Salamina" che lo ha riconosciuto come uno dei "Sette Sapienti" dell'antichità.
E' stato Erodoto a ritenerlo il saggio che ha per primo saputo e scritto sul significato estremo del "bene" e del "male" nel racconto del suo incontro con Creso, re di Lidia.
Ai nostri giorni gli odierni studiosi del mondo antico lo apprezzano per la capacità di far scaturire poesia dall'azione politica, come dopo di lui mai più è accaduto nella storia della letteratura occidentale.
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