La Parola
"Noi consideriamo la parola come la perenne verità in cui l'uomo si istituisce: il pensiero stesso dell'uomo e l'organo della sua conoscenza ed azione. Alla base del nostro umanesimo, sorretto dall'umanesimo storico, consideriamo la parola essenza dell'uomo, fatta oggetto di se medesimo, come attività riflessa, logica e storica: il pensiero che è la verità stessa della sua ricerca, come forma delle cose, le quali tutte non possono essere espresse se non come idee dell'uomo, discorso mentale.
L'uomo riconoscendosi nella sua essenza di uomo sa che la parola, creatrice delle forme liberali e delle macchine, presente nell'azione consapevole, è la sua umanità.
La parola è la coscienza dell'universo in noi: ecco l'eterno valore dell'umanesimo come filologia creativa della mente e della volontà morale".
Francesco Flora
Critico letterario, storico della letteratura, poeta, scrittore e accademico
1891 - 1962
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