lunedì 15 agosto 2022

Mondo contadino. Detti degli anni cinquanta

Non sappiamo dire se la
foto origina dal territorio
di Contessa. 

Realtà socio-umane tramontate, ma appartennero "pesantemente" al territorio di

Contessa.

 Ci piace conservare sul blog un detto contadino riferitoci da un anziano-pensionato. Questi conosce tanti modi (espressioni) di dire dei tempi andati che oggi la realtà da terzo millennio ha cancellato. Insisteremo col nostro amico anziano per farci conoscere altri detti, oltre che per autorizzarci a riportare sul Blog il nome della nostra "Fonte".

^^^

Un vocabolo siciliano che ai nostri giorni non si usa più: 

"Antu", costituiva -in senso fisico-  il posto dove si cominciava, giorno dopo giorno,  a lavorare (a zappare, a mietere...): in fila un lavoratore accanto all'altro.

= = = 

"Vegna giugnu e vegna di notti.

Giugnu leva lu cutugnu.

Lu bon giugnu mi duna armu:

manciu, guadagnu e nun mi lagnu...".

"Arrivi il mese di Giugno e lo faccia pure di notte.

Giugno è il mese che leva il malumore.

Il buon (generoso) Giugno mi dà coraggio:

ho di che mangiare, da guadagnare e non mi lamento".

Nessun commento:

Posta un commento