mercoledì 27 luglio 2022

I Censimenti della Popolazione. Nel Cinquecento i "riveli" puntavano a scoprire la ricchezza delle famiglie

I Censimenti del Cinquecento condotti nell'Isola

puntavano più a rintracciare la ricchezza da tassare

che a studiare le composizioni numeriche delle famiglie

ed il loro rapporto di dipendenza rispetto alla ricchezza del Regno

 Ad ottobre prossimo prenderà il via il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni del 2022. Coinvolgerà come da qualche anno avviene, solo un campione rappresentativo di famiglie. Sono tramontati i censimenti decennali che attivavano una macchina organizzativa complessa e composta da migliaia e migliaia di addetti.

Nei Censimenti del
Cinquecento (=Riveli)
ogni persona, individuo,
veniva qualificata come
"anima".

Apprendendo il
linguaggio dell'epoca
si riesce a cogliere
lo spirito del
tempo.


Nel 2022 le famiglie che partecipano al Censimento sono 1 milione 326.995 in soli 2.531 Comuni sull’intero territorio nazionale. Non abbiamo notizia che fra questi ci sia Contessa E. che invece lo scorso anno fu inclusa.

Il Censimento periodico consente di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale; di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.

Lo strumento "Censimento" ha sempre consentito ai governanti (e se si vuole agli amministratori) di poter trarre conclusioni dall'attività politico-amministrativo portata avanti.

 Il Censimento non è uno strumento  usato solamente nel corso della contemporaneita'. I libri di Storia ci fanno sapere che già nel 1505, con un apparato organizzativo piuttosto complesso per quei tempi, il Regno di Sicilia avviò le "operazioni di rilevamento"  della popolazione. Gli stessi storici ci assicurano che sull'esperienza di quella prima operazione di rilevamento (da qui il termine "rivelo" allora usato) risultò più facile e più efficiente mettere sù la macchina organizzativa del successivo censimento del 1548. Anche da questo "rivelo" Kuntissa fu esonerata essendo ancora uno "stato" in via di riorganizzazione. Gli archivi palermitani dispongono invece di preziosissimi dati dei successivi "riveli" avviati nel XVI e XVII secoli.

 Sul Blog riporteremo alcuni dati e di tipo organizzativo che di risultanze dei censimenti svoltisi nell'Isola lungo il Cinquecento.

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