venerdì 24 giugno 2022

Era il 24 Giugno

 217 a.C. 

Seconda guerra punica: l’esercito cartaginese guidato da Annibale, composto da 25 mila uomini, dopo aver varcato la Gallia Cisalpina ed esser sceso in Etruria, coglie di sorpresa le legioni romane (40 mila effettivi) del console Gaio Flaminio sul lago Trasimeno. La sconfitta costrinse i romani a riorganizzare i quadri politico-militari: il console Gneo Servilio assunse il comando delle forze navali, Marco Attilio Regolo fu nominato console al posto di Gaio Flaminio, mentre Quinto Fabio Massimo, come consuetudine nei momenti più difficili della Repubblica, venne nominato dittatore.

1793

Rivoluzione francesecon il paese in piena rivoluzione e guerra contro gli Asburgo, la Convenzione nazionale (assemblea eletta a suffragio universale maschile) redige la prima costituzione francese, detta montagnarda o giacobina.

1859

Nell’ambito della seconda guerra d’indipendenza italiana, ha luogo la battaglia di Solferino, combattuta dall’esercito austriaco contro quello francese e l’alleato esercito piemontese. Avrà la meglio l’alleanza franco-piemontese.

1940

Seconda guerra mondiale: dopo aver dichiarato guerra alla Francia (il 10 giugno) e aver tentato una fallimentare offensiva sul confine alpino, l’esercito del Regno d’Italia depone le armi con quello francese, già capitolato sul fronte nord-occidentale. Viene firmato l’armistizio di Villa Incisa che pone fine alle ostilità tra i due paesi.

(Rivista Limes)


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