Il Novecento
Il Novecento è il secolo in cui il nuovo delle ideologie egalitarie e libertarie e il nuovo delle scienze sembrano capaci di creare quasi dal nulla quello che si desidera. Si è creduto di poter ottenere tutto, e anche subito: con la violenza rivoluzionaria (le teorie di Sorel conquistano gli intellettuali del primo Novecento) e alla massima velocità (il mito dei futuristi che amano l'automobile più della Vittoria di Samotracia).
Velocità e violenza, cioè due forme, da cui nasceranno i contenuti di prima necessità. In altri termini la violenza accelera la rivoluzione che provocherà il salto strutturale da una società all'altra. Ecco: è la struttura la divinità maggiore di un secolo che avrà quasi sempre l'illusione di poter trasformare rapidamente in realtà i sogni e gli ideali nutriti in assoluto. Questa stessa struttura, superficiale quanto profonda, svuotando d'importanza i contenuti e la gradualità, alimenta posizioni radicali, cioè estremistiche.
Walter Pedullà
Saggista, critico letterario e giornalista
Nt. 10 Ottobre 1930
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