domenica 1 maggio 2022

La Cina ascolta. Il ministro degli esteri ucraino in onda alla tv cinese (c'era pure il ministro russo) russo).

 La  sintesi del punto di vista ucraino fatto conoscere -senza censura- al pubblico cinese in TV

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) Se e quando si arriverà al cessate il fuoco, Kiev vorrebbe anche la Cina tra i Paesi garanti. «L’Ucraina sta studiando la possibilità di ottenere la garanzia di sicurezza dai membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, inclusa la Cina, oltre che da altre potenze (compresa l’Italia, ndr). Suggeriamo alla Cina di muoversi in questa direzione».
2) La paura dell’Europa. «I Paesi europei sono nel panico, perché temono che la Russia possa invaderli in futuro, sanno che se Mosca non viene fermata ora, provocherà altre crisi nel giro di qualche anno».
3) La geografia. «L’escalation non è stata provocata dall’Ucraina. Noi abbiamo solo esercitato il nostro diritto all’autodifesa. Geograficamente e storicamente, l’Ucraina fa parte dell’Europa. Gli ucraini non accetteranno il ruolo di cuscinetto tra Est e Ovest».
4) L’appello a Pechino. «La Cina deve consigliare alla Russia il cessate il fuoco, la fine dell’aggressione, il rispetto della nostra integrità territoriale».
5) L’interesse di Pechino. «Questa guerra non è in linea con gli interessi della Cina. La crisi alimentare globale, i problemi dell’economia rappresentano una grave minaccia per la Cina. Considerate anche che la Russia sta paralizzando la Belt and Road Initiative lanciata dalla vostra leadership (le nuove Vie della Seta disegnate da Xi, che dovrebbero passare anche dall’Ucraina, ndr).

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