1536
Anna Bolena, seconda moglie del sovrano d’Inghilterra Enrico VIII, viene processata per adulterio, incesto, stregoneria e alto tradimento.
Per poterla sposare Enrico VIII aveva chiesto a papa Clemente VII di far annullare la dispensa papale con cui Giulio II aveva celebrato il matrimonio con la regina Caterina, sposandola lo stesso nonostante il rifiuto del papa nel 1533. Dopo la conseguente scomunica, il parlamento inglese aveva deciso per la rottura con l’autorità papale stabilendo tramite l’Act of Supremacy che il re doveva essere considerato l’unico capo supremo della Chiesa d’Inghilterra.
1948
Il giorno dopo la proclamazione della nascita di Israele, gli eserciti di Regno d’Egitto, Transgiordania, Libano, Siria, Iraq e Arabia Saudita invadono il nuovo Stato dando vita alla cosiddetta prima guerra arabo-israeliana.
Nel 1948 nasce lo Stato israeliano riconosciuto da Usa e Urss ma accerchiato e aggredito dai paesi arabi. La seconda fase del conflitto risente dello scoppio della guerra fredda e del fenomeno del nazionalismo arabo. La data chiave è il 1956: con Nasser e la nazionalizzazione di Suez, l’Egitto è la nazione guida del mondo arabo, per peso demografico, politico ed ideologico. È sull’asse Tel Aviv-Il Cairo che si gioca il conflitto arabo-israeliano. A nord-est il Trattato Cento diventa nella regione l’architrave della dorsale anti-Urss degli Stati Uniti.
(Rivista Limes)
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