domenica 3 aprile 2022

Chi è Putin ? Secondo il suo principale oppositore (Navalny , che sta in galera) sarebbe l'uomo più ricco della terra

 Nel 2017, in un’audizione al Senato americano, la ricchezza personale di Vladimir Putin fu

 stimata in «200 miliardi di dollari di denaro sporco»

 messi via in anni di potere assoluto, segretamente.

Una fortuna che se ulteriormente confermata dai tanti che sono sulle tracce per delineare la vera figura  del capo del Cremlino ne farebbe addirittura l’uomo più ricco del mondo, con i suoi 238 miliardi. 

 La ricchezza di Putin è però come la proverbiale araba fenice: «che ci sia, ciascun lo dice», ma da dove provenga, a quanto ammonti e soprattutto dove sia restano perlopiù misteriose.

Ufficialmente  Putin  dichiara proprietà e rendite modeste per un capo di Stato. La retribuzione da Capo dello Stato di circa 130 mila euro l’anno, un appartamento da 77 metri quadri, un garage da 18 metri quadri, due auto vintage Volga GAZ M21, un Suv Lada Niva, una roulotte. Tutti beni che si trovano in Russia e li si possono elencati nella sua dichiarazione pubblica.

  Gli osservatori più attenti, si rileva sui giornali occidentali, fanno notare che nella dichiarazione ufficiale non spunta la faraonica villa sul Mar Nero, a Gelendzhik, la cui esistenza è stata svelata un anno fa dai droni della «Rete anticorruzione» dell’oppositore Aleksej Navalny  ed i 14 mila metri quadri di terreno a Gelendzhik, sempre sul Mar Nero,.

 Stando a quanto si può leggere sui siti giornalistici occidentali la La «Versailles di Gelendzhik» è circondata da possedimenti accatastati grandi 39 volte il Principato di Monaco, tra cui 7.500 ettari di parco, vigneti e persino allevamenti di ostriche. Il parco e i dintorni sono gestiti nientemeno che dal Servizio Federale per la Sicurezza della Federazione, organo speciale di sicurezza nato sulle ceneri del Kgb, di cui Putin è stato anche presidente. 

 Alla villa, il principale degli oppositori Navalny aveva dedicato addirittura un sito, palace.navalny.com, dove è possibile navigarla virtualmente in ricostruzioni documentate e decine di foto satellitari della cittadella, prese dallo staff dell’oppositore «con molta fatica». «È il più grande segreto della Russia», scriveva Navalny un anno fa. 

 La villa sarebbe costata 1,1 miliardi di euro e sarebbe stata donata a Putin come una maxi-tangente, proveniente dall'oligarchia.

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