giovedì 10 febbraio 2022

Prima infarinatura. Proviamo a capire cosa sia il "superbonus" dell'Edilizia (2)

Superbonus per intanto bloccato: 

La più grande frode mai vista, secondo alcuni giornali

Che succede col superbonus dell'Edilizia?

Stretta antifrodi e limiti alla cessione del credito e allo sconto in fattua

= = = = 

 La più grande frode ai danni dell'Erario pubblico. E' scattato l'allarme ed era ovvio che sarebbe finita così.

Altro che falsi invalidi, altro che falsi disoccupati che percepiscono il reddito di cittadinanza. Sono stati i tecnici e i politici al vertice del Potere ad immaginare una norma che avrebbe dato inevitabilmente l'assalto alla diligenza. 

I dati parlano: circa un paio di miliardi di euro di crediti d’imposta maturati col Superbonus e gli altri bonus edilizi sono già stati sequestrati da parte della magistratura, che indaga per truffa in diverse procure d’Italia e gli "imbroglioni" improvvisatisi imprenditori sono localizzati dal borgo agricolo più sconosciuto d'Italia all'industriosa Milano.

L'imbroglio sfruttato da chi ci sa marciare in queste situazioni sta nel cortocircuito generato dalla possibilità di cedere più volte i crediti, generati grazie ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli immobili, tra privati e banche ed intermediari finanziari. Il tutto senza adeguati controlli.

 Dopo che i buoi sono scappati dal recinto è arrivata la stretta decisa dal governo con il decreto Sostegni ter.  Sono stati -adesso- rafforzato i requisiti (asseverazioni, visti di conformità) ed è stata limitata a una sola volta la cedibilità del credito.

 E adesso il mercato si è fermato. E' divenuto difficile per i "furbi" saperci fare. 

  Altri correttivi sono in arrivo. Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, domani riferirà in consiglio dei ministri e poi, probabilmente la prossima settimana, verranno prese alcune misure stringenti. La cessione plurima del credito verrà ripristinata, pare di capire, ma solo tra banche e intermediari finanziari appartenenti allo stesso gruppo e tra soggetti vigilati dalla Banca d’Italia.

 Perchè tanti illeciti e tanti assalti alla diligenza?

L’entità dei bonus (90% per le facciate e 110% per l’efficientamento energetico) abbinata alla cessione del credito aveva stimolato tantissimi a far volare il comparto edile: sono stati effettuati lavori -finora- per circa 35 miliardi con 5 milioni di pratiche. Sono pure volati in maniera incredibili gli illeciti che in base ad alcune stime superano i 4 miliardi. 

  Il governo, la Cassa Depositi e Prestiti, le Poste Italiane e gli istituti bancari hanno immediatamente sospeso l’attività di acquisizione dei crediti di imposta, spaventati non tanto dalle nuove norme bensì dai sequestri disposti dalla magistratura. 

 In un incontro fra Ministero, Cassa depositi e prestiti e Poste è emerso che le criticità sono legate ai sequestri preventivi degli importi oggetto delle inchieste della magistratura. Già risultano sequestrati due miliardi e verosimilmente altri due stanno per arrivare. Cifre che spaventano sia la Cassa Depositi e Prestiti che le Poste, oltre agli istituti di credito. 

Cosa si propone di fare il Governo?

 Tra le ipotesi c'è l'intenzione di allungare i tempi di utilizzo dei crediti dissequestrati, mentre non è stata ancora trovata una soluzione per le somme che invece dovessero essere confiscate.


Nessun commento:

Posta un commento