venerdì 18 febbraio 2022

Motivi per riflettere. Noi gente del XXI secolo

Detti e Fatti

DECISIONI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
(Ansa): 

Via libera del Cdm all'unanimità, secondo quanto si apprende da fonti di governo, al nuovo decreto contro il caro-bollette e al decreto sulle cessioni dei crediti legati ai bonus edilizi, compreso il Superbonus.  'In campo quasi 8 miliardi di euro, senza scostamenti'. Mario Draghi in conferenza stampa spiega i decreti bollette e superbonus varati dal Cdm. "L'obietitvo è rilanciare una crescita equa e sostenibile e affrontare il mercato del lavoro", combattendo la "precarietà". "L'intervento diretto supera i 5,5 miliardi, ma si associano interventi volti a sostenere regioni e comuni.

Arrivano multe e anche carcerazione per il "tecnico abilitato" che, nelle asseverazioni necessarie per ottenere i bonus edilizi, "espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione", oppure "attesta falsamente la congruità delle spese". La reclusione va da due a cinque anni e la multa da 50.000 a 100.000 euro. Pena aumentata "se il fatto è commesso per conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri". E' quanto si legge nella bozza del decreto che introduce "misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia".  Arrivano altri 100 milioni per il 2022 per fronteggiare nei primi sei mesi dell'anno gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione. Lo prevede la bozza del dl bollette all'esame del Cdm. La compensazione per i contratti in corso sarà determinata applicando le variazioni in aumento o in diminuzione dei relativi prezzi superiori l'8 per cento se riferiti esclusivamente all'anno 2022 ed eccedenti il 10 per cento se riferiti a più anni.

Arrivano multe e anche carcerazione per il "tecnico abilitato" che, nelle asseverazioni necessarie per ottenere i bonus edilizi, "espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione", oppure "attesta falsamente la congruità delle spese". La reclusione va da due a cinque anni e la multa da 50.000 a 100.000 euro. Pena aumentata "se il fatto è commesso per conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri". E' quanto si legge nella bozza del decreto che introduce "misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia".  Arrivano altri 100 milioni per il 2022 per fronteggiare nei primi sei mesi dell'anno gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione. Lo prevede la bozza del dl bollette all'esame del Cdm. La compensazione per i contratti in corso sarà determinata applicando le variazioni in aumento o in diminuzione dei relativi prezzi superiori l'8 per cento se riferiti esclusivamente all'anno 2022 ed eccedenti il 10 per cento se riferiti a più anni.

Sempre secondo quanto si apprende da fonti di governo, arrivano altri 400 milioni di euro per le spese Covid delle Regioni per far fronte alla quarta ondata e per l'aumento della bolletta energetica per le strutture sanitarieLo stanziamento per l'acquisto di farmaci anti-Covid è di 250 milioni di euro. L'intervento sarebbe stato fortemente sollecitato al ministro della salute Roberto Speranza.

Nasce l'Anagrafe dei dipendenti pubblici. "Per il completo raggiungimento dei traguardi e obiettivi" della missione del Pnrr su digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione e "per il completamento del fascicolo elettronico del dipendente", nella bozza del decreto bollette all'esame del cdm è previsto l'avvio del censimento anagrafico permanente dei dipendenti pubblici, avvalendosi della base di dati del personale della PA, istituita presso il Ministero dell'economia e finanze.

"Grande soddisfazione" della Lega: fonti del Carroccio sottolineano che "sono state accolte molte delle richieste del partito di Matteo Salvini. In particolare: aiuto alle famiglie e alle imprese per fronteggiare l'aumento delle bollette, l'incremento della produzione nazionale di gas, la semplificazione per la crescita di energie rinnovabili, l'intervento fiscale sugli enormi guadagni di poche grandi aziende da redistribuire a migliaia di piccole imprese".

Con il decreto bollette arriverà un fondo unico pluriennale per l'automotive: secondo quanto si apprende da fonti di governo, nel corso della cabina di regia sul provvedimento è stata accolta la richiesta in primis del ministro Giancarlo Giorgetti di intervenire subito per sostenere il settore. Ci sarà uno stanziamento di 800 milioni nel 2022, che poi salirà a 1 miliardo l'anno.

Arriva il credito d'imposta per le imprese che effettuano investimenti per l'efficienza energetica e promuovono la produzione di energia da fonti rinnovabili nelle regioni del Sud, pari a 145 milioni di euro all'anno per il biennio 2022 e 2023. Per promuovere invece la produzione di energia elettrica rinnovabile e l'autoconsumo per le Pmi nasce il "Fondo Rinnovabili Pmi" con una dote di 267 milioni. Per quanto riguarda il credito d'imposta, rientrano nell'agevolazione "gli investimenti per conseguire" maggiore "efficienza energetica e per l'auto produzione di energia da fonti rinnovabili nell'ambito delle strutture produttive".

Fondi ai comuni per coprire gli extra-costi per le bollette legati ai rincari dell'energia. E risorse ad hoc per gli impianti sportivi e le piscine in particolare, tra le più colpite dal mix tra restrizioni Covid e caro-bollette. Sono, secondo quanto si apprende, alcuni degli interventi accolti in cabina di regia e da inserire nel decreto. Si starebbero ancora facendo i calcoli definitivi per indicare le risorse, che per lo sport, istanza portata al tavolo dal ministro Giancarlo Giorgetti, potrebbero aggirarsi attorno ai 100 milioni.

Giancarlo Pagliarini, professionista commercialista

Sulle concessioni balneari voglio dire una cosa sola: io penso che la "concorrenza" generi sempre efficienza. In tutti i campi! Oppure "concorrenza" è una parolaccia?

A quelli che si lamentano del caro- bolletta chiedete come hanno votato l'8 e 9 Novembre 1987 ai 3 referendum sul nucleare.

Luigi Marattin, parlamentare IV

Nella follia della politica italiana, le battaglie con cui “la destra” (Lega e FdI) sta ottenendo il massimo storico del consenso - anti-mercato, pro-deficit, pro-spesa pubblica, pro-pensionamenti, anti-multinazionali - sono quelle della sinistra extraparlamentare degli 80

Massimo Ungaro, parlamentare

In aula abbiamo approvato la direttiva Bolkestein sugli stabilimenti balneari. Dal 1° gennaio 2024 ogni concessione balneare sarà a gara pubblica, a tutela di trasparenza e concorrenza.
Finalmente l’Italia si adegua alle regole europee per garantire l’accesso al mare a tutti.

Carlo Cottarelli, economista
A dicembre 2021 il tasso di occupazione tra 15 e 64 anni è tornato ai livelli pre-Covid, ma il numero di occupati è più basso perché le persone in età lavorativa sono diminuite di oltre mezzo milione.

Riccardo Ruggeri, editore-scrittore
Sono fra i pochi autorizzati a protestare contro il caro bollette perché nel referendum del 1987 come anti cattocomunista, ho votato a favore del nucleare (fummo meno del 20%)

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