domenica 13 febbraio 2022

Il superbonus. Per i lavori sotto 10mila euro non occorre "Visto di conformità"

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 La normativa relativa al Superbonus è sottoposta a continue rivisitazioni dopo che cifre miliardarie, pare, sono state sottratte al loro fine.

 Una novità - che pare concreta - sulle agevolazioni edilizie è la non necessità del visto di conformità el' attestazione della congruità delle spese per i lavori che non superano i 10 mila euro

 Il governo ha ritenuto con il decreto legge del novembre scorso che non serva nel contrasto delle truffe. In precedenza era  previsto, in caso di sconto in fattura o cessione del credito, l’obbligo del visto di conformità e di asseverazione, mettendo un tetto al di sotto del quale la documentazione non è necessaria (restano tuttavia esclusi i lavori relativi al Bonus facciate, che invece devono continuare a presentare sempre conformità e asseverazione). 

 L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la novità si applica a partire dal 1° gennaio, dunque per quest’anno è retroattiva. 

 Chi ha superato il tetto-spesa di 10 mila euro, deve presentare la documentazione, ma la legge di Bilancio ha previsto la possibilità di recuperare una parte di quanto pagato al professionista, facendo rientrare la spesa nell’ammontare detraibile.

(Segue)

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