mercoledì 5 gennaio 2022

La Teofania degli arbëresh. Corrisponde all'Epifania del cristianesimo occidentale

  Nella prima serata di oggi, cinque gennaio, nella Chiesa Madre di Contessa Entellina si terranno i vespri nei tradizionali riti della chiesa bizantina. Teofania sta per "Battesimo del Signore" e si celebra a distanza di dodici giorni dal Natale.

  Storicamente quella della "Teofania" fu la prima festa istituita dal mondo cristiano, che allora, ai primordi, era ancora unito. Ricordava contemporaneamente la nascita di Cristo dalla Vergine ed il suo "battesimo" nel fiume Giordano ad opera di Giovanni il Battista.

  Domani, alle 11,oo, nella Chiesa Madre avrà inizio l'officiatura della divina Liturgia di San Basilio il Grande, mentre oggi, nella prima serata si svolgerà il vespero. I testi liturgici mettono a confronto le due festività -Natale/Teofania-  e sviluppano un parallelo tra gli avvenimenti che accompagnano la nascita nel mondo del "Salvatore" e quelli legati al battesimo ricevuto da Giovanni Battista.

  Nelle località ricadenti nel territorio eparchiale di Piana degli Albanesi nel corso dei riti del vespero e, domani, in ambiti prossimi alle chiese dove si celebrerà la Liturgia, si lascia volare una colomba -in genere da un campanile, ma a Contessa, condizioni permettendolo, il tutto avviene al "Bivere"-. 

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