martedì 18 gennaio 2022

Era il 18 gennaio

 1871 

 Dopo le guerre di Otto von Bismarck contro Danimarca (1864), Austria (1866) e la Francia di Napoleone III (1870-71), il re di Prussia Guglielmo Federico viene proclamato a Versailles imperatore del secondo Reich di Germania con il nome di Guglielmo I.  La cerimonia sancisce anche la trasformazione della Confederazione Tedesca del Nord in Impero di Germania ed il tracollo, anche formale del Sacro Romano Impero.

Cartina della rivista
Limes
 La situazione politica europea era cambiata dopo il 1850: l’Austria iniziò a perdere il suo ruolo egemone a favore di Francia e Prussia.

 In particolare la Prussia, grazie ad un forte sviluppo economico, iniziò ad imporsi come principale potenza europea grazie all’ascesa di Bismarck come cancelliere, fortemente determinato a risolvere per via militare la questione tedesca.

 Il primo passo fu una rapida guerra contro la Danimarca, seguita subito dopo da uno scontro fratricida con l’Austria nel 1866, che ebbe come risultato quello di estromettere gli austriaci dalla guida della Confederazione tedesca.

 Nel 1870 i prussiani batterono i francesi a Sedan, rimuovendo l’ultimo ostacolo rimasto al compimento dell’unificazione. A Versailles, nel 1871, Guglielmo I Hohenzollern venne infine proclamato imperatore di un nuovo stato unitario di tutti i tedeschi.




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