sabato 15 gennaio 2022

Era il 15 gennaio

 1993

Viene catturato e arrestato Salvatore Riina. Il latitante viene arrestato dai Carabinieri mentre percorre in auto la circonvallazione di Palermo, assieme al boss di San Lorenzo Salvatore Biondino. Riina è disarmato e non oppone resistenza. Era latitante dal 1969.

La data: 15 Gennaio, lo stesso giorno in cui Gian Carlo Caselli si insediava come Procuratore della Repubblica a Palermo, tutti i telegiornali nazionali aprirono con una notizia sorprendente: l’arresto di Totò Riina, boss indiscusso di Cosa Nostra, ad opera dei Carabinieri del Ros.

 Capo assoluto della mafia più sanguinaria, Totò Riina era nato a Corleone il 16 novembre 1930. A 19 anni fu condannato a 12 anni di reclusione per l’omicidio di un suo coetaneo, ucciso durante una rissa; una pena che sconta all’Ucciardone fino al 1956. Uscito dal carcere, Riina tornò in paese per riprendere i contatti con la banda di Liggio, e condividere con lui il progetto di ascesa ai vertici di Cosa nostra.

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