L'uomo e l'immagine:
Tanti vivono senza cogliere il senso, la ragione della vita.
==Ci si chiede se l'uomo sa cogliere da solo il senso della vita, nonostante le enormi biblioteche ed i milioni e milioni di libri che provano ad indagare sulla vita e sul suo senso. Tanti sono coloro che all'interno del conoscibile hanno finora assegnato finalità e collocazione ad ogni cosa. E secondo la metodologia generalmente usata il senso c'è o non c'è. E se c'è, dice la Chiesa, esso (il senso) non è frutto o merito dell'uomo.
==Nei millenni di storia dell'uomo, poco alla volta, l'uomo ha rinvenuto solamente "brandelli di risposte" alle cose che è andato cercando. E ciò che ha trovato ed ha appurato come "valido" non è -di certo- qualcosa da lui elaborato; è sempre stato un qualcosa che faceva, già, parte dell'esistente e fino ad allora non percepito. In altre parole tutto ciò che è stato scoperto, portato finora a beneficio, era potenzialmente esistente da sempre ed aspettava semplicemente di essere letto ed interpretato dall'uomo.
==Detto con altre parole, il senso e le novità non sono prodotti dall'uomo, ma esistono da sempre ed attendono solamente di essere semplicemente svelate dall'uomo. Questi non fa altro che raccogliere il senso di ciò che gli sta attorno e finalmente svelarlo di tempo in tempo.
==Pare proprio che gli sia assegnato il compito di scoprire il senso del tutto lungo gli anni, i secoli ed i millenni. Un ruolo che nessuna altra specie vivente (animale) possiede. Viene allora da chiedersi per arrivare dove?
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