Flash di Storia
Con lo scorrere dei secoli molti popoli hanno solcato i nostri mari e conquistato le terre della Sicilia, e l’avvicendarsi di queste dominazioni ha reso ogni zona dell'Isola unica e caratterizzata da specialità gastronomiche peculiari che creano a oggi una delle basi più solide della cucina mediterranea.
Un detto
Caciu, pira e pani non è cibbu di viddani (=Cacio, pere e pane, non è cibo da villani).
Cascavaddu all'argintera (Caciocavallo all'argentiera): Piatto appetitoso sul conto del quale, per il profumo che emana, circolano molti anedotti.
Ingredienti
* 500 grammi di caciocavallo fresco
** 3 spicchi d'aglio
*** 1 bicchiere di olio di Kuntisse
****2 cucchiai d'aceto
*****1 cucchiaio di origano
****** Pepe
Tagliare a fette (circa 50 gr. ciascuna) il formaggio e passarlo per pochi minuti nella padella dove, per intanto, nell'olio si sono fatti imbiondire gli spicchi d'aglio.
Mettere da parte le fettine fritte e aggiungere all'olio l'aceto per il tempo di farlo evaporare a fiamma viva.
Fare riposare per cinque minuti.
Sistemare le fettine di formaggio su un piatto di portata condendole con la salsa ottenuta.
Spolverizzare con il pepe e l'origano e servire calde.
=== ^^^ ===
E iniziamo a trattare dei vini
prodotti sul nostro territorio
^^^ === ^^^
Nei confini territoriali del Comune di Contessa Entellina si produce l'omonimo vino.
Bianco
Con le uve di Ansonica o Inzolia (minimo 50%), con quelle di Catarrato Bianco Lucido, Grecanico Dorato, Chardonnay, Muller Thurgau, Sauvignon, Pino Bianco, Grillo ed eventualmente con quelle di altri vitigni della zona (massimo 15%); ha colore paglierino più o meno intenso, talvolta con riflessi verdolini, odore delicato, fruttato, caratteristico; sapore secco, vivace, fresco.
Gradazione minima: 11°.
Abbinamenti, Insalata di mare, involtini di melenzane, cozze, pasta con le sarde, pesce spada, baccalà al pomodoro.
Con le uve provenienti da vitigni costituiti per almeno l'85% dai corrispondenti vitigni, con l'eventuale presenza di altri vitigni a bacca di colore analogo, non aromatici, si ottengono i vini:
ANSONICA
Ha colore paglierino più o meno intenso; odore delicato, fruttato, caratteristico; sapore pieno, morbido, armonico. Gradazione minima: 11,5. Con le uve raccolte non prima del 1° Ottobre e sottoposte ad appassimento sulla pianta, vinificate in recipienti di legno, si ottiene la Vendemmia tardiva, nei tipi Amabile, Abboccato e Dolce, dal colore paglierino carico tendente al dorato; odore gradevole, profumato; sapore morbido, vellutato. Gradazione minima: 13°: sei mesi, in fusti di legno.
Abbinamenti, Insalata di mare, involtini di melenzane, cozze, pasta con le sarde, pesce spada, baccalà al pomidoro, ragusano stagionato, pasticceria secca.
Nessun commento:
Posta un commento