sabato 20 novembre 2021

Chi siamo? L'Europa che sostiene la politicamente sovranista Polonia è civile? è democratica?

 Le telecamere da tutto il mondo hanno puntato i fari sull'Europa Unita perché vogliono vedere spuntare un po’ di umanità verso i migranti che da settimane sono bloccati al gelo ai confini tra Polonia e Bielorussia. E finalmente duemila migranti accampati in condizioni di congelamento  hanno trascorso la notte in un centro logistico dopo che il loro campo è stato sgomberato dalle guardie di confine. 

Un neonato è morto
per il freddo al confine polacco.

Negli ultimi mesi decine di migliaia
di persone provenienti dal Medio Oriente
 hanno cercato di raggiungere il
territorio dell’Unione Europea passando
per la Bielorussia, perché in primavera
il governo di Lukashenko aveva
semplificato le procedure burocratiche
per rilasciare visti turistici in paesi
 come l’Iraq, di fatto rendendo più
semplice il viaggio verso l’Europa occidental
e.

 Al confine  ormai insorgono forti tensioni tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti da una parte e tra la Bielorussia e l’alleato russo dall’altra, mentre i migranti medio orientali sono  lasciati a temperature sotto lo zero, e 11 di essi sono morti per gli stenti, tra cui un bambino siriano di un anno. 

In quel confine circa 4mila persone vivono al gelo e in condizioni sempre più precarie e in questo contesto  il governo dittatoriale della Bielorussia ha facile gioco a mettere in difficoltà l’Unione Europea, sfruttando l’ostilità dei Paesi dell’Europa orientale (Polonia in primis) per i migranti.

La Polonia, e più in generale l’Occidente, vengono accusati in blocco dalla dittatura della Bellorussia  in un contesto di menzogne basate sul respingimento dei profughi. Profughi e vittime di fatto, usate per fini di propaganda, con un Occidente costretto a difendere un alleato, la Polonia, che non è certo un fiore di democrazia all'occidentale.

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